Geometria Sacra

Seconda parte

Il Fiore della Vita è come una sostanza energetica spaziale, carica di un potenziale straordinario. Da essa possono scaturire innumerevoli manifestazioni! È una struttura tridimensionale e, nel suo design, a seconda di come colleghiamo le singole sfere, si possono trovare i 5 solidi platonici, ovvero: Cubo, Tetraedro Stellato, Ottaedro, Dodecaedro, Icosaedro.

Questi solidi hanno facce costituite da poligoni regolari e in ogni vertice si incontrano lo stesso numero di spigoli. I solidi regolari sono noti come i “Cinque Solidi Platonici”, poiché Platone spiegava con essi la struttura dell’Universo. Questo concetto è esposto nel suo dialogo “Timeo” (IV sec. a.C.). In quel testo, i quattro “elementi” (terra, acqua, aria, fuoco) sono rappresentati rispettivamente come costituiti da cubi, icosaedri, ottaedri e tetraedri. Al rimanente quinto solido, il dodecaedro, venivano attribuite proprietà mistiche segrete. Esso rappresentava il cosmo nella sua interezza, l’etere.

Il Fiore della Vita è presente ovunque e in tutto. Questi simboli possono essere collegati anche alla vita umana. L’infanzia è il nostro Seme della Vita, il periodo in cui seminiamo i germogli della nostra futura esistenza. L’Uovo della Vita corrisponde agli anni dell’adolescenza. Il Fiore della Vita è la nostra maturità. Il Frutto della Vita è la nostra vecchiaia, tutti i saperi, la saggezza, le impressioni, le abilità, la cultura, i valori e la spiritualità che abbiamo accumulato durante tutta una vita!

Ognuno reagisce in modo diverso quando osserva il Fiore della Vita. Le persone particolarmente sensibili possono percepire le potenti vibrazioni che rafforzano i campi energetici di chi lo guarda, portando armonia, fortuna ed equilibrio. Per ricaricarsi di energie positive durante tutta la giornata e proteggersi dalle influenze negative, è consigliabile indossare questi simboli sotto forma di gioielli.

La sezione aurea non è solo un concetto matematico, ma è anche un simbolo di bellezza, armonia e perfezione nell’arte, nella scienza e nella natura. Il termine “sezione aurea” è stato introdotto da Leonardo da Vinci come proporzione per “il corpo umano ideale”. Era già conosciuto dagli Egizi e dai Greci antichi fin dall’antichità.

La sequenza di Fibonacci è una sequenza di numeri, in cui ogni numero è la somma dei due precedenti, con i primi due numeri che sono 1 e 2: 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, … Il rapporto tra due numeri consecutivi è approssimativamente uguale a phi. Più grandi sono i numeri della sequenza di Fibonacci, più il rapporto tra gli ultimi due numeri si avvicina alla “sezione aurea” e, nel limite (con un numero infinito di numeri nella sequenza), diventa uguale alla “sezione aurea”. Gli esempi in natura sono infiniti e si trovano ovunque intorno a noi.

Storia della Geometria Sacra

La storia della geometria sacra è ricca e include diverse culture e civiltà in tutto il mondo. È davvero antica e si può tracciare dalle civiltà del passato fino ai nostri giorni.

Civiltà Antiche In diverse antiche civiltà come gli Egizi, gli Indiani, i Cinesi e i Maya, la geometria sacra ha avuto un’importanza rilevante nell’architettura, nell’arte e nelle pratiche religiose. Esempi di ciò sono le piramidi d’Egitto, i mandala dell’induismo indiano e i templi dei Maya. Il simbolo del Fiore della Vita è molto antico e può essere trovato in manoscritti, templi e opere d’arte di diverse culture in tutto il mondo. Gli esempi più antichi del Fiore della Vita si trovano nel Tempio di Osiride ad Abido, in Egitto. Essi hanno oltre 6000 anni. Si trova anche in Cina in numerosi templi e nella Città Proibita, in Israele, nella sinagoga antica della Galilea e a Masada, in Giappone, in India a Harimandir – la Città d’Oro di Hampi e nei templi buddisti di Ajanta, in Turchia a Efeso, Smirne, nell’arte italiana del XIII secolo, in Spagna a Cordova, e in molti altri luoghi.

Durante il Medioevo e il Rinascimento, l’interesse per la geometria sacra si è mantenuto vivo, specialmente nel contesto dell’alchimia e delle scienze occulte. In questo periodo si svilupparono diversi sistemi simbolici e simboli alchemici che utilizzavano forme geometriche.

Nel periodo moderno, l’interesse per la geometria sacra è rimasto vivo in contesti spirituali ed esoterici, come la teosofia, l’antroposofia e i movimenti della New Age. La geometria sacra è diventata un oggetto popolare di studio e meditazione tra le persone orientate spiritualmente.

Oggi la geometria sacra continua a essere oggetto di studio e pratica. Viene utilizzata in meditazioni, pratiche mistiche, arte e architettura. Attira l’attenzione di ricercatori scientifici interessati ai suoi aspetti energetici e simbolici. La scienza moderna e la fisica quantistica confermano l’importanza cosmica delle forme geometriche sacre, che sono gli elementi costitutivi di ciò che chiamiamo realtà. L’universo ha una struttura matrice quantistica. È un ologramma, e lo spazio ha una natura frattale e olografica, ovvero ogni parte del Campo Unificato contiene informazioni su tutto il Campo. Il frattale è una struttura che mostra una somiglianza non banale con le proprie parti.

In conclusione, la storia della geometria sacra è una storia di costanza e trasformazione, continuando a ispirare e meravigliare le persone con la sua profondità e il suo simbolismo.

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