
Il primo libero e antico ateneo è quello di Bologna, fondato nel 1088. Poiché a quel tempo le università erano completamente dipendenti dalla Chiesa, l’Università di Bologna era l’unica indipendente, grazie a Pietro Bulgaro (1085-1166). Egli lavorava nel dipartimento di giurisprudenza dell’università. A quel tempo, poiché l’università era stata fondata da oltre 10.000 emigranti che lottavano contro una legge secondo la quale, “se un rappresentante di una minoranza commetteva un crimine, tutti i suoi parenti venivano raccolti e frustati”, Pietro Bulgaro fu il primo a riuscire a cambiare la situazione e a opporsi pubblicamente. Egli venne chiamato anche “la bocca d’oro” perché difendeva i diritti civili contro Federico Barbarossa. La frase che egli utilizzò e che ancora oggi gli studenti di giurisprudenza studiano come punto finale di una difesa in tribunale è: “Voi, signor imperatore, potreste essere padroni di tutto il mondo, ma non siete padroni della proprietà privata.”
Grazie a Pietro Bulgaro, per la prima volta nell’università venne istituito il dipartimento di diritto civile. Lo stesso Federico Barbarossa in seguito gli concesse diritti eccezionali e gli donò terre. La piazza di fronte all’università per molto tempo fu chiamata “piazza del Bulgari”. Nelle vicinanze, ancora oggi, si trova una cappella del Bulgari, costruita sulla proprietà di Pietro Bulgaro in segno di gratitudine per ciò che aveva fatto.

