
Кoleda (Natale) è una delle più antiche festività bulgare! Qualche migliaio di anni fa, i bulgari antichi avevano un leader chiamato Khan Kolad. I bulgari veneravano il loro Dio Sole, noto come Dio Ra, e la loro spiritualità era chiamata Tangrismo. Avevano templi, principalmente situati in montagna, dove i capi e i sacerdoti, insieme agli uomini, si recavano per pregare il sole e chiedere la sua benedizione.
Il 22 marzo e il 22 settembre, rendevano grazie per l’equilibrio tra il giorno e la notte; invece, il 22 dicembre, quando la notte era più lunga e il giorno più corto, pregavano affinché il sole non sparisse mai. Tre giorni prima del 22 dicembre, Kolad, insieme ai sacerdoti e agli uomini, partiva per il santuario situato nelle montagne celesti per ringraziare Dio Ra. Prima di partire, Kolad disse a sua moglie:
- “Se dovesse nascere nostro figlio mentre sono via, sappi che se sarà maschio, come hanno previsto i sacerdoti, il suo nome sarà Bolg, che significa Grande, Forte, Immortale!”
Il 25 dicembre, all’alba, nacque il figlio di Kolad, Bolg, proprio mentre il sole sorgeva. La gente si rallegrò perché c’era un erede per il regno, il quale non sarebbe stato diviso dopo la morte di Kolad. Nello stesso giorno, mentre il sole era alto nel cielo, Kolad, i sacerdoti e gli uomini tornarono dal santuario. La moglie di Kolad uscì con il neonato Bolg, seguita dalla folla per accoglierli. Tutti cantavano:
- “È nato Bolg, Kolado, è nato Bolg!”
Kolad, felice, si commosse fino alle lacrime. Il sacerdote, al suo fianco, proclamò:
- “Popolo, ascoltate la volontà di Dio Ra, che ci ha donato Bolg! In suo onore, il nome di Bolg e il popolo che guiderà esisteranno per sempre! Per volontà di Ra, da oggi, ogni nuovo anno comincerà da questo giorno, il 25 dicembre.”
Kolad, alzando il suo scettro verso il sole, disse:
- “Questo è il vostro futuro leader, il prossimo khan Bolg! Da oggi, ogni anno festeggeremo il giorno della sua nascita!” E donò a ogni bambino una moneta d’oro affinché ricordassero questo giorno.
Ogni anno, il 25 dicembre, con canti, danze e banchetti, il popolo celebrava il compleanno di Bolg, mentre Kolad distribuiva regali ai poveri e ai bambini. Dopo molti anni, ormai diventato un anziano con la barba bianca, i bambini iniziarono a chiamarlo “Nonno Kolad,” e la festa prese il nome di “Koleda” (Natale). Dopo la sua morte, Bolg salì al trono. Fu un grande e potente khan, giusto come suo padre, e ampliò lo stato, continuando a distribuire doni durante Koleda.
Gli altri popoli iniziarono a chiamare i seguaci di Bolg “bolghari,” poi “balkhari,” e infine “bulgari,” mentre il regno divenne noto come Balhara o Bulgaria. Dopo molti anni, il popolo ha conservato il nome “bulgari” fino ad oggi, e il paese è noto come Bulgaria.
