L’ ORO LIQUIDO DI BULGARIA

Sai che in Bulgaria si nasconde un tesoro che fa impazzire il mondo intero? Un tesoro chiamato “l’oro liquido” della Bulgaria. Immagina una piccola bottiglia, così preziosa da valere quanto l’oro puro! Questo non è un mito, è realtà: si tratta dell’olio di rosa bulgaro, un ingrediente essenziale per la creazione di ogni profumo al mondo.

L’olio di rosa bulgaro è apprezzato per il suo profumo ricco e la sua lunga durata. La sua persistenza è dovuta alla composizione equilibrata di cere, alcoli e microcomponenti. La cera presente nei petali impedisce alla rugiada mattutina di bagnarli, lasciandoli invece intatti e profumati.

Nel cuore della Bulgaria, questo piccolo paese produce un incredibile 85% dell’olio di rosa mondiale. L’olio di rosa bulgaro è uno degli oli essenziali più costosi e ricercati nel mercato internazionale della profumeria. Il prezzo di 1 kg di olio di rosa ha raggiunto la cifra record di 7.000 euro nel 2015.

Ma ciò che pochi sanno è il duro lavoro che si cela dietro ogni singola goccia di questo oro liquido. La produzione dell’olio di rosa bulgaro è accompagnata da tradizioni culturali secolari. Immagina che per ottenere un solo chilogrammo di olio di rosa siano necessari un milione e mezzo di rose! Questo equivale a ben tre tonnellate di fiori, e la raccolta non è semplice. Ogni fiore deve essere colto a mano prima che i primi raggi del sole tocchino i suoi petali, perché è proprio in quel momento che la concentrazione dell’olio essenziale è massima. Questo è un rituale eseguito dai raccoglitori di rose in quel magico momento prima dell’alba. Tre tonnellate di rose si trasformano in un solo chilogrammo di puro olio di rosa.

Nella terapia naturale, l’olio di rosa bulgaro viene utilizzato sotto forma di preparati per il trattamento della colecistite cronica, delle malattie delle vie biliari e dell’asma bronchiale. Ha proprietà antibatteriche, aiuta la rigenerazione della pelle ed è efficace per ferite, ustioni e altre affezioni cutanee. Contiene minerali, vitamine e antiossidanti con effetti calmanti, antinfiammatori e nutrienti. Mantiene la pelle idratata, rendendola morbida e vellutata.

Il recipiente tradizionale utilizzato per il trasporto dell’olio di rosa bulgaro si chiama “konkum”. È un contenitore di rame, stagnato all’interno, chiuso con un tappo di sughero e sigillato con una lega di stagno. All’esterno è avvolto in un tessuto bianco e decorato con la bandiera nazionale, accompagnato da un certificato di qualità.

Un po’ di storia sull’olio di rosa: la rosa damascena, da cui si ricava l’olio di rosa bulgaro, è oggi un simbolo della Bulgaria, ma in realtà la sua origine è altrove. Lo suggerisce anche il suo nome botanico, Rosa Damascena, che indica che proviene dalla città siriana di Damasco. Si ritiene che le prime rose siano state portate in Tracia dai soldati di Alessandro Magno al loro ritorno dalle campagne militari. Fonti scritte del I secolo a.C. testimoniano il ruolo delle rose nella vita dei Traci, che le utilizzavano anche nei loro rituali.

Le prime prove documentate della presenza di rose da olio nella regione di Kazanlăk – oggi conosciuta come la Valle delle Rose – risalgono al 1662. E così, alcuni secoli dopo, la rosa damascena viene coltivata in Bulgaria ed è riconosciuta come un simbolo del paese. Qui il clima e il suolo offrono le condizioni ideali per la produzione della più alta qualità di olio di rosa al mondo.

La rosa bulgara è oggi sinonimo di eccellenza nel settore dei prodotti a base di rosa. Ecco perché è alla base dei prodotti più esclusivi delle più prestigiose case di cosmetica e profumeria del mondo

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