FELICE O INVIDIOSO?

Incontro spesso persone che, quando vedono qualcuno avere più successo, essere più allegro o possedere qualcosa in più a livello materiale, subito puntano il dito, criticano e trovano ogni possibile motivo per screditare quella persona.
Oh sì, l’invidia cammina tra le persone – dicevano gli anziani.
Ed è proprio così, ma ciò che non ci si chiede è che, mentre si invidia qualcun altro, ci si immerge in un’energia negativa e non si potrà mai raggiungere il successo di colui che si invidia.

Molto spesso, quando qualcuno guadagna più soldi, subito iniziano le critiche e i giudizi:
– Eh, li avrà guadagnati in modo disonesto.
– A lui va sempre tutto bene.
– Sicuramente ha uno zio che può aiutarlo.

Ma quasi mai si prende in considerazione che forse il merito è della persona stessa, o che forse è proprio perché è sempre allegro e in buono stato d’animo che le cose gli vanno bene, come si suol dire “tutto fila liscio”.
La gente non riflette sul fatto che, se qualcuno vince una somma di denaro, o un concorso, o ottiene un posto di lavoro, ciò non significa che ci sia solo per lui o che, in qualche modo, stia togliendo qualcosa a noi.
In natura c’è abbondanza ovunque. Solo noi, che ci consideriamo le creature più intelligenti, siamo anche gli unici a “fare scorte per i giorni bui”.
Avete mai visto nella natura qualcuno accumulare perché “potrebbe mancare” o “non basterà per tutti”?

Se osserviamo meglio la natura stessa, vediamo che è puro abbondare.
Per esempio, da un solo seme di zucca possono nascere molte zucche, e ognuna di esse conterrà migliaia di semi dai quali nasceranno, la volta successiva, ancora tantissime zucche.
Da un nocciolo può nascere un intero albero, e quell’albero darà molti frutti e quindi molti altri noccioli da cui nasceranno altri alberi.

Sappiamo bene che, per esempio, se un leone ha già mangiato a sufficienza, non si lancerà ad inseguire l’antilope che passa vicino a lui in quel momento. Perché sa che potrà farlo domani, quando avrà di nuovo fame.
Solo noi, esseri umani, invidiamo se qualcuno ha qualcosa più di noi e temiamo che non ce ne sarà abbastanza anche per noi.
E non ci fermiamo qui: iniziamo a criticare, a giudicare, alcuni arrivano persino a inventare o esagerare storie solo per descrivere quella persona nel modo più negativo possibile.
Ma mentre tutto ciò accade, chi critica non si rende conto che si sta sporcando dentro, e sprofonda sempre di più nelle energie negative.

Dall’altra parte ci sono le persone che, quando vedono che qualcuno ha successo, si rallegrano sinceramente per lui, perché sanno che se lui ce l’ha fatta, anche loro possono farcela.
Indovinate un po’? Col tempo, ce la fanno davvero, perché lo hanno desiderato sinceramente e non si sono lasciati trascinare nelle basse vibrazioni della critica.

È molto importante che oggi i genitori insegnino ai propri figli che c’è abbondanza per tutti.
Quando un compagno ha successo o possiede qualcosa in più, i bambini devono sapere che questo non li danneggia in alcun modo.
Anzi, gioendo per il successo degli altri, si invita quell’energia anche nella propria vita.
Io credo che i bambini non nascono criticoni o invidiosi, ma diventano tali copiando gli adulti.
Credetemi: i bambini assorbono tutte le caratteristiche che vedono nei loro genitori. Non importa cosa gli venga detto, loro osservano i comportamenti e li imitano.

Ci sarà sempre qualcuno che ha più di te, che riesce meglio di te, che canta o recita meglio, che ha capelli più belli o un vestito più nuovo.
Ma allo stesso tempo, tu sei più bravo in matematica, o memorizzi più velocemente, o in qualcos’altro…
Essere genitore è il mestiere più difficile del mondo, e non esiste un manuale.
Ma se fai tutto con il cuore e con amore, desiderando che tuo figlio diventi una brava persona, non sbaglierai mai.
I bambini hanno bisogno di buoni esempi, di amore, di attenzione – non di beni materiali.
E preparare un adulto maturo, capace di affrontare le sfide della vita… quale premio più grande per un genitore che vedere i propri figli crescere come adulti felici?

Lascia un commento