Risonanza di Schumann e coscienza umana: esiste una connessione e un’influenza sulle onde cerebrali umane?

SECONDA PARTE

Tesla, la ionosfera e le capacità sovrannaturali

Quando nel cervello umano predominano determinati ritmi, può manifestarsi la capacità di entrare in connessione con altre realtà, da cui si possono ricevere informazioni inaccessibili nella vita quotidiana.

Nikola Tesla era perfettamente consapevole di ciò già oltre cento anni fa. Egli sperimentava spesso su sé stesso l’effetto di varie frequenze. Raccontava di usare un apparecchio da lui creato per far passare onde attraverso il cervello che lo inducevano in uno stato di trance.

“Non perdevo conoscenza, ma poco dopo la procedura cadevo in un sonno letargico”
(dall’intervista al New York Times).

Sperimentando, Tesla capì che il sincronizzatore globale di tutta la vita sulla Terra è la ionosfera. Egli ipotizzava che, influenzando in modo mirato la ionosfera e modificandone le caratteristiche risonanti, si potesse aumentare la ricettività dell’essere umano alle informazioni, migliorare la spiritualità delle persone e così accelerare l’evoluzione della civiltà.

Tesla imparò persino a generare fulmini artificiali e a stimolare la ionosfera nel modo necessario per realizzare questa idea.
Purtroppo, il suo progetto non poté essere realizzato durante la sua vita.

Il cambiamento della frequenza di Schumann: mito o realtà?

Per molto tempo, la frequenza fondamentale di Schumann di 7,83 Hz è stata così stabile che persino i sistemi militari venivano tarati su di essa.

Ma da qualche decennio si è diffusa una voce secondo cui, dagli anni ’90, questa frequenza starebbe aumentando. Si riportano addirittura dati numerici:

  • nel 1990 sarebbe stata 7,83 Hz
  • nel 2012 già 14,5 Hz
  • e si afferma che aumenterà fino a 30 Hz o più!

Questa notizia è stata accolta con entusiasmo, specialmente in ambienti spirituali e “new age”, come segno dell’arrivo dell’Era dell’Acquario.

Ma quanto sono attendibili queste affermazioni?
E da dove nasce l’idea che l’aumento della frequenza di Schumann porterebbe anche un innalzamento della spiritualità umana?

È ben noto che, durante l’attività cerebrale in alfa, abbiamo accesso a una forza creativa che va oltre la logica e l’esperienza. In termini metaforici, l’alfa può essere visto come una finestra attraverso la quale entra la luce del sole.

Ora, se la frequenza di risonanza della Terra aumentasse davvero, le onde alfa del nostro cervello non troverebbero più una risonanza naturale con la ionosfera.
In altre parole, la finestra ci sarebbe ancora, ma dietro di essa non ci sarebbe più il sole.

In questo caso non ci sarebbe alcuna elevazione spirituale, ma anzi: mancherebbero ispirazione creativa, rivelazioni, visioni… e resterebbero solo la fredda razionalità e la logica.
L’essere umano si trasformerebbe in un robot senz’anima.

Da dove nasce dunque questa idea di “più alta frequenza = più alta spiritualità”?
Forse da un banale stereotipo, da un pensiero semplicistico… ma la realtà è l’opposto.

Inoltre, per modificare la frequenza propria della Terra, bisognerebbe o:

  • aumentare il diametro del pianeta di alcune centinaia di chilometri,
    oppure
  • abbassare drasticamente il limite inferiore della ionosfera verso la superficie terrestre.

Ma nulla di tutto ciò è stato osservato.
E nemmeno ci sono spiegazioni “soprannaturali” credibili a sostegno di questo cambiamento.

Le misurazioni effettuate con strumentazioni scientifiche affidabili confermano che:

  • nessuna osservatorio ionosferico al mondo ha rilevato modifiche sostanziali della frequenza di Schumann.

Per esempio, i dati dell’osservatorio di Tomsk (Russia) mostrano solo le normali fluttuazioni giornaliere della frequenza, legate a:

  • il ciclo giorno-notte,
  • fattori geografici e meteorologici,
  • il vento solare, ecc.

In sintesi:
le informazioni diffuse sull’aumento della frequenza di Schumann non corrispondono alla realtà.

Da dove provengono queste informazioni allora?
I tentativi di rintracciarne la fonte non hanno dato risultati.
Molto probabilmente si tratta di:

  • un malinteso, una disinformazione ingenua, oppure
  • una manipolazione intenzionale.

Forse qualcuno ha visto un picco momentaneo della frequenza in una grafica e ha pensato:

“Ecco, è iniziato il cambiamento!”

Come si suol dire: “non troppo intelligente, ma con buone intenzioni”…
E sì, molte persone desiderano ardentemente l’arrivo di un futuro luminoso – l’Era dell’Acquario.

Purtroppo, l’ignoranza e la disinformazione – anche se animate dalle migliori intenzioni – finiscono solo per screditare l’idea stessa di evoluzione spirituale, creando scetticismo e nichilismo.

È vero: la mancanza di spiritualità e la bassezza delle motivazioni umane hanno sempre suscitato repulsione nei cuori morali.
Per questo motivo, si è sempre atteso un miracolo:

  • la seconda venuta di Cristo,
  • l’inizio dell’Era dell’Acquario,
  • la trasformazione della Terra,
  • una purificazione attraverso il fuoco

Ma il grande errore è pensare che queste trasformazioni avvengano all’improvviso.
I passaggi epocali sono processi lunghi, che richiedono decenni, se non secoli.
Proprio come l’alba non nasce in un istante, così anche il passaggio a una nuova era spirituale non si realizzerà in pochi mesi.

Autore: Vitalij Pravdivtsev

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