
Attraverso di essa vengono eliminati le tossine.
Quante eruzioni cutanee sono causate dalla disidratazione! Quante malattie reumatiche sono dovute alla mancanza di idratazione!
Leggete. Questo non è un sito di salute pieno di pubblicità. È conoscenza. Riguarda anche il diabete. E l’osteoporosi… e non solo.
Quando non beviamo abbastanza acqua, il corpo è costretto a disintossicarsi attraverso la pelle, poiché non riesce a farlo attraverso le vie naturali.
Siamo stati abituati a bere acqua solo quando abbiamo sete.
Questo non è corretto.
Spesso, anche quando siamo assetati, ci tratteniamo per almeno cinque “perché”.
La disidratazione cronica porta alla cronicizzazione di quasi tutte le disfunzioni.
È lei.
L’acqua rimuove i rifiuti tossici da tutte le parti del corpo e li trasporta ai reni e al fegato per l’eliminazione finale.
È assolutamente necessaria per aumentare l’efficienza del sistema immunitario nella lotta contro le infezioni, comprese quelle virali.
Aiuta a idratare le fasce (fascie) del corpo, che pesano più di 20 kg, e la loro infiammazione causa mal di schiena, crampi muscolari, dolori al collo e alle articolazioni.
Le fasce, riconosciute dalla medicina convenzionale solo da circa cinque anni, formano un sistema fasciale completo che avvolge tutti gli organi, incluso il cervello.
Questo sistema deve essere idratato. Quando si parla di quantità giornaliera d’acqua, tè, zuppe e succhi non contano.
La fascia è un tessuto connettivo composto principalmente da fibre di collagene denso.
Avvolge muscoli, ossa e organi come un calzino, riempiendo lo spazio tra di essi.
Gli strati fasciali si intrecciano nel corpo, formando una rete unificata.
Perché, dopo un intervento chirurgico, si dice al paziente di alzarsi e camminare?
Perché le fasce tagliate devono riconnettersi. Perché è importante?
Perché lungo di esse scorre l’energia vitale, chiamata Qi, Chi o Prana.
L’acqua genera energia elettrica e magnetica in ogni cellula del corpo – dà forza vitale.
Il cervello “galleggia” nel liquido cerebrospinale, che deve essere trasparente.
È tanto trasparente quanto l’urina.
Questo liquido collega le funzioni del cervello e del corpo, aumentando la capacità di realizzare obiettivi.
Dicono: “Ho mal di testa!”
La soluzione è nell’acqua.
Dunov dice, ed è stato provato: “Un litro e mezzo d’acqua in due ore, a piccoli sorsi ogni due minuti, e il mal di testa scompare.” Senza farmaci.
Dicono: “Ho un attacco di panico.”
Ma bevete acqua? O lasciate il cervello in un liquido scuro come lo iodio?
L’acqua protegge i vasi sanguigni del cervello e del cuore da ostruzioni.
Dà energia elettrica a tutte le funzioni cerebrali, in primis il pensiero.
È necessaria per la produzione di tutti gli ormoni cerebrali, incluso la melatonina.
Chi beve 2,5–3 litri di acqua al giorno ha urina e sudore inodori.
Cosa causa l’odore? I batteri!
È interessante notare che i cinesi non bevono acqua ghiacciata. Le loro tradizioni sono istruttive per l’uomo moderno.
L’acqua è il principale solvente per tutti i cibi, vitamine e minerali.
Scompone il cibo in particelle più piccole, sostiene il metabolismo e l’assorbimento.
Protegge il DNA dai danni e aumenta l’efficacia dei suoi meccanismi di riparazione – riduce le anomalie nel DNA.
Migliora l’assorbimento dei nutrienti vitali dal cibo.
È il materiale di collegamento dell’architettura cellulare.
Assicura il trasporto di tutte le sostanze nel corpo.
Aiuta a prevenire la perdita di memoria con l’invecchiamento, riduce il rischio di Alzheimer, sclerosi multipla, Parkinson, ecc.
L’acqua carica il cibo con energia, che poi viene trasmessa al corpo durante la digestione.
Senza acqua, il cibo non ha valore energetico.
L’acqua aumenta la capacità dei globuli rossi di assorbire ossigeno nei polmoni.
Penetrando nella cellula, porta ossigeno e rimuove i gas esausti verso i polmoni per l’espulsione.
Nei dischi vertebrali, idrata i “cuscinetti idrici fasciali”.
L’artrite non è una questione di età, ma di anni di mancato consumo d’acqua.
Un litro e mezzo al giorno non è sufficiente.
Chiedete a una persona con artrite, gonartrosi o dolori lombari quanta acqua beve al giorno.
La risposta standard è “Un litro e mezzo.”
Questa è una diagnosi. Basata sull’ignoranza. Dell’acqua.
L’acqua fluidifica il sangue e previene la coagulazione nei vasi.
È un lassativo naturale, il miglior rimedio contro la stitichezza.
È l’elemento principale dei sistemi di raffreddamento (sudorazione) e riscaldamento (elettrizzazione) del corpo.
Previene disturbi dell’attenzione nei bambini e negli adulti.
È necessaria per la sintesi di tutti i neurotrasmettitori, compresa la serotonina.
Normalizza la funzione ematopoietica del midollo osseo – previene malattie ematologiche maligne.
La disidratazione sopprime la produzione di ormoni sessuali – è una delle cause principali dell’impotenza e della perdita di libido.
L’acqua aumenta la capacità lavorativa, migliora la concentrazione.
È la migliore bevanda tonificante.
Aiuta ad eliminare stress, ansia e depressione.
Elimina la stanchezza e ci dona energia giovanile.
Rende la pelle liscia, rallenta l’invecchiamento.
Dona lucentezza agli occhi.
Previene il glaucoma.
L’acqua è assolutamente necessaria per rafforzare il sistema immunitario, e questo va ripetuto.
L’acqua è medicina.
Riduce la nausea e il vomito mattutini durante la gravidanza.
È provato che bere abbastanza acqua riduce i dolori premestruali e le vampate di calore in menopausa.
È il miglior mezzo per perdere peso.
Quando pensate di avere fame, potreste avere solo sete.
L’acqua e il battito cardiaco diluiscono il sangue e impediscono i depositi solidi nelle arterie.
Il corpo umano non ha riserve d’acqua per sopravvivere alla disidratazione.
Per questo è necessario bere acqua regolarmente, durante tutto il giorno.
Bere acqua aiuta a distinguere la fame dalla sete.
Non si deve bere acqua a forza.
Il fabbisogno giornaliero è di 30–50 ml per kg di peso corporeo.
Al mattino si bevono due bicchieri d’acqua per assumere gli enzimi che il corpo ha preparato durante la notte – sono la medicina di cui avete bisogno.
Bevete questa benedizione enzimatica e il sistema digestivo funzionerà bene, perché non dovrà produrli da solo.
Con i vostri enzimi personali, curatavi.
5–6 bottiglie da 500 ml al giorno.
Per ogni sorso successivo, il vostro corpo vi dirà silenziosamente: “Grazie!” e vi ricompenserà con la salute.
D’estate, il fabbisogno di liquidi aumenta del 80%.
In estate, si consiglia di bere 50 ml per kg.
Evitate bevande troppo fredde.
Per prevenire lo shock termico, la differenza di temperatura tra una stanza climatizzata e l’esterno non deve superare gli 8 gradi.
È particolarmente importante per i bambini.
L’acqua non costa nulla, perché è inestimabile.
Non ha sapore, non ha colore, non ha odore.
Non si può descrivere cosa dona. La si apprezza quando si sta male… e non si capisce cosa sia.
L’acqua serve tutto il mondo perché è libera.
È sorella della luce.
La sua forza… è indescrivibile.
È accanto a voi.
L’acqua è fonte di vita.
Fin dall’inizio, dal grembo materno, siamo circondati da essa per nove mesi.
L’acqua è la base materiale di tutte le cose. Dona vita.
Si beve acqua solo quando si ha sete? No.
Quante malattie croniche sono causate dalla disidratazione cronica?
Un punto cruciale: se ci si muove sempre allo stesso modo, l’acqua nel corpo fluisce solo in quei percorsi, ignorando le zone “disidratate”.
Per questo è fondamentale fare movimenti diversi:
ballare, saltare, ginnastica isometrica statica… qualunque cosa scegliate!
Mantenetevi idratati.
I reni sono particolarmente vulnerabili alla disidratazione – bere acqua è essenziale per mantenerli sani.
Secondo la medicina cinese, la respirazione dipende da due organi: reni e polmoni.
Gestite le vostre energie per mantenerle in equilibrio.
Gestisci le tue energie per trovare equilibrio
Cos’è la fascia?
La fascia è un tessuto embrionale sotto forma di rete tridimensionale che avvolge, protegge e sostiene ogni altra struttura del corpo umano.
È un sistema continuo che si estende dall’interno del cranio fino alla pianta dei piedi.
Penetra e ricopre ogni muscolo, osso, nervo, arteria, vena e tutti gli organi interni – incluso il cuore, i polmoni, il cervello e il midollo spinale.
Poiché si tratta di una struttura senza interruzioni che attraversa tutto il corpo, il punto in cui si avverte dolore non è sempre il punto in cui ha origine la contrazione.
Ad esempio, si può percepire dolore alla schiena, ma la causa potrebbe essere una vecchia cicatrice nell’addome (intestino tenue o crasso).
Tutto il corpo è interconnesso attraverso la fascia:
una rete tridimensionale in tensione, che possiede dieci volte più recettori sensoriali rispetto ai muscoli.
È un sistema di segnalazione con una funzione integrata, simile a quella del sistema nervoso.
Questa rete si adatta, cambiando densità e struttura in base alle richieste locali.
È composta da tre elementi principali:
- Collagene, che conferisce forza e stabilità, proteggendo dai sovraccarichi.
- Elastina, che permette allungamento ed elasticità fino al limite del collagene, assorbendo la trazione.
- Una sostanza gelatinosa viscosa chiamata sostanza fondamentale, che permette lo scorrimento tra i tessuti.
Ma se non ci muoviamo regolarmente, se subiamo un trauma o ripetiamo sempre gli stessi movimenti, questa sostanza può addensarsi, limitando l’estensione dei tessuti e generando dolore e rigidità.
Fascia e movimento
Dopo un intervento chirurgico, si chiede al paziente di alzarsi e camminare affinché le fasce recise possano ricollegarsi tra loro.
Ma quasi mai si spiega che è proprio il movimento a permettere questo ricongiungimento naturale: le fasce si “danno la mano” solo se ci si muove.
Una scoperta recente
La fascia è stata “ufficialmente” riconosciuta solo pochi anni fa, e molti operatori sanitari si basano ancora su esperienze empiriche, senza una vera conoscenza del sistema fasciale.
È composta principalmente da due tipi di fibre:
- Le fibre di collagene (2–20 µm), molto resistenti alla trazione ma quasi impossibili da allungare.
- Le fibre elastiche (circa 2 µm), che possono allungarsi fino al doppio della loro lunghezza.
A seconda della composizione, un tessuto fasciale può essere più stabile o più flessibile. Alcune fasce possono raggiungere anche i 3 mm di spessore, come la fascia toracolombare nella zona lombare o il tractus iliotibialis all’esterno della coscia.
Il nostro corpo produce ogni giorno questa “sostanza fondamentale”, ma se non ci muoviamo, essa diventa collosa e limitante.
La dottoressa Helene Langevin studia proprio il legame tra problemi di movimento, stretching e dolori alla schiena.
Quando la fascia produce troppo collagene, la sua capacità di scorrimento si riduce.
Assumere collagene in eccesso può dunque danneggiare l’equilibrio del sistema fasciale.
Il movimento consapevole è ciò che aiuta a interrompere questa iper-produzione, stimolando i fibroblasti a rilassarsi e inviare segnali positivi ai tessuti.
Stress, rigidità ed emozioni
Il professor Robert Schleip e il suo team hanno condotto studi che dimostrano come le fasce possano allungarsi indipendentemente dai muscoli o dai nervi.
Hanno anche osservato la correlazione tra stress emotivo e tensione fisica.
Se vuoi cambiare la tua realtà, non partire dalle circostanze.
Inizia dal tuo campo energetico.
Crealo, elevato, rinnovalo – e vedrai apparire nuove persone, nuove esperienze, nuove direzioni.
Questa non è magia. È sincronia.
AJAR