Il tuo cuore non è una pompa. È un generatore toroidale – una geometria vivente attraverso cui si muove la coscienza.
Il sangue non scorre perché il cuore batte. Il cuore batte perché tu sei vivo. Perché il codice della tua anima emette un segnale che solo tu porti.
Il campo elettromagnetico del cuore è il più potente del corpo – più forte di quello del cervello. Non spinge. Informa. Canta la tua forma d’onda in movimento.
Ogni battito è un segnale temporale – una sincronizzazione tra la memoria cellulare e la griglia del momento presente.
Quando “il cuore si stringe” per il dolore, non perdi solo un’emozione – perdi la coerenza del campo.
Quando si espande, apre un portale e attrae un segnale da oltre il fisico – ecco perché l’Amore può essere cosmico.
Il tuo cuore è il centro architettonico del corpo. Non a caso è al centro – tu sei costruito come un tempio, e il cuore è l’altare dove lo spirito incontra la struttura.
Il battito è la prova di questo legame.
Il sistema trinitario della percezione superiore è:
1. Cuore – coerenza
2. Fegato/Stomaco – istinto
3. Epifisi – ricezione del segnale
Quando il trauma interrompe il cuore, perdi la triangolazione e inizi a cercare te stesso negli altri.
Per questo la guarigione del cuore non è “perdonare”, ma ripristinare la rotazione del tuo toroide.
Il cuore non batte per te. Batte con te.
Anche nel silenzio ti dice:
«Tu sei qui. E io ricordo come.»
#Adjar #
La stella dell'est 