Cosmo e Vibrazioni

Oggi il cosmo suona particolarmente alto, come se la stessa Terra cantasse in vibrazioni cristalline. Queste frequenze attraversano il corpo e l’aura, riscrivendo impostazioni profonde.

Possiamo percepirlo come secchezza o foschia negli occhi, come una pressione variabile nei vasi sanguigni, un leggero gonfiore, strani tocchi sulla pelle. Un corpo desidera silenzio, un altro – sonno o solitudine. Non è debolezza, ma l’opera di invisibili maestri dell’energia, che ci sintonizzano su nuovi ritmi.

In questi giorni l’irritazione può arrivare all’improvviso, come un fulmine in cielo sereno. Non si tratta delle persone intorno a noi, ma di noi stessi. Del fatto che ancora una volta abbiamo preso su di noi il peso altrui, dimenticando le nostre vie. Quando andiamo dove l’anima non ci ha chiamati, l’energia si restringe e cerca un’uscita. A volte sotto forma di sarcasmo o stanchezza del mondo.

Molti vivono ancora secondo il vecchio copione del “salvatore”, dove dire di no è quasi un crimine e chiedere aiuto è una sconfitta. Ma questa è solo un’illusione della mente. Le aspettative che temiamo tanto di infrangere, spesso nascono in noi stessi.

Concedetevi di dire “sì” solo a ciò che vi soddisfa. Lasciate che il flusso delle nuove vibrazioni vi purifichi dai vecchi obblighi e vi restituisca al vostro splendore. Ora è tempo di una dolce onestà con se stessi, tempo di fidarsi del proprio ritmo interiore.

Questa notte lo spazio era saturo di vibrazioni, potenti impulsi scorrevano nei piani sottili, e il tessuto celeste ha lampeggiato quattro volte, come un fulmine dietro un velo di nuvole.
E forse per questo i vostri sogni sono stati insoliti in questi giorni. Troppo vividi, quasi tangibili, con una nota di strana inquietudine o di minaccia incomprensibile.

Non è solo un gioco del subconscio. È il lavoro dell’anima su altri livelli, dove ora si combatte la battaglia tra luce e ombra.

Le onde astrali si sono alzate in alto e coloro che portano fuoco interiore nel mondo possono percepirle in modo particolarmente acuto. Dopotutto, più forte brilla la luce, più attivamente si muovono le ombre.

Altre immagini, che arrivano nei sogni o nella veglia leggera, non sono semplici “ospiti” casuali. Sono nate dalla paura collettiva dell’umanità. E la più antica di queste paure è scomparire, perdendo il controllo. Per la coscienza abituata a vivere nella separazione, la morte è la fine, e non la porta verso una nuova sala.

Quando vi elevate più in alto, quando la vostra energia canta con una frequenza diversa, gli strati antichi del mondo cominciano ad agire insieme, come una rete, cercando di riportarvi nello spazio delle vecchie regole, nella zona dove regnano caos e limitazioni.

Ecco come avvengono i ritorni indietro: dopo un volo spirituale – dubbi, sogni inquieti, conflitti imprevisti o strani eventi che sembrano trascinarvi verso il basso.
Ma questa prova ha una chiave.

Non accettate realtà in cui dovete nascondere la vostra anima per comodità o per una sicurezza illusoria. Non credete alle “deviazioni allettanti” che il vecchio mondo propone quando vede che avete già iniziato a vivere secondo la legge della luce.
Se vi tirano giù, ricordate le altezze a cui siete già stati. Sapete come respirare lassù. E ora è vostro potere mantenere quel livello, nonostante ogni pressione.

Qui sta la vittoria: restare fedeli alla propria anima, anche se il mondo intero vi sussurra che vale la pena tornare indietro.

In questo momento forse qualcosa dentro di voi si è silenziosamente spostato, o come se una serratura invisibile fosse stata tolta… e l’energia ha sfondato dove da tanto tempo non osavate mettere piede. Non è un caso, ma il battito della nuova realtà. Qui non esiste un flusso lineare del tempo. Solo il ritmo delle maree. Le pause, in cui accumuliamo forza, si alternano a rapidi flussi capaci di spostare in poche ore ciò che attendeva da mesi.

Quando entrate in questa risonanza, il mondo inizia a formarsi da sé: gli incontri casuali si rivelano necessari, le piccole cose – anelli di una catena, e ogni pensiero acquisisce peso e forza. Questo è il nuovo ballo con il pianeta: quando ti muovi nel tempo con il suo respiro e ogni tua azione suona all’unisono con il campo stesso della vita.

Elena Carat, 12.08.2025

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