“Il Grande Risveglio dell’Umanità: Il Tempo della Scelta”

Dopo millenni di rinvii e di cicli nella Samsara, le anime non possono più muoversi nel lento ritmo del “nel prossimo vita lo sistemerò”. Dal 2012 la Terra è entrata in un corridoio di accelerazione senza compromessi: il karma si attiva immediatamente, gli incontri arrivano fulminei, e le lezioni diventano insopportabili se si rifiuta di impararle.

Ecco perché, dopo il 2020, così tante persone si sono trovate di fronte a situazioni estreme – malattie, perdite, crolli finanziari, separazioni dolorose. Non perché il destino sia crudele, ma perché il peso karmico deve essere bruciato rapidamente. L’anima non ha più trent’anni per imparare una lezione – ora ne ha tre, quattro, a volte soltanto uno.

Molte anime che hanno lasciato questa dimensione hanno portato con sé interi strati di karma familiare. La loro missione era chiudere un ciclo, liberare il cammino per chi resta. Il dolore della separazione è grande, ma è necessario vedere oltre il velo: ogni morte è un saldo e una liberazione, che apre nuovi spazi di libertà per i sopravvissuti.

Il terzo e ultimo Grande Portale si aprirà entro il 2030 – l’ultima possibilità per l’intera civiltà di fare una scelta: o innalzeremo le nostre vibrazioni attraverso la consapevolezza, il servizio e la creazione di comunità di luce, oppure lasceremo che i vecchi schemi distruttivi ci travolgano. È per questo che adesso, ogni anima risvegliata è chiamata a diventare un faro, a sostenere gli altri, a restare salda nel mezzo del caos.

Non è un caso che le famiglie si dividano, che le relazioni finiscano e che nuovi legami si creino. Non è più il sangue a unire, ma la vibrazione. Le anime si ritrovano in costellazioni della stessa frequenza – per moltiplicare la luce e mantenere la Terra al di sopra della linea della distruzione.

Questo è un tempo in cui non c’è più spazio per decisioni a metà. Se sei qui, se stai leggendo queste parole, significa che anche la tua anima ha scelto di portare la torcia.
La domanda è: avrai il coraggio di alzarla in alto?

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