NON INCONTRI MAI PERSONE.INCONTRI LE TUE FORME NON RACCOLTE.

Sei abituato a pensare che intorno a te ci siano “gli altri” – separati, estranei, indipendenti.
Ma la verità è che non ci sono mai stati “gli altri”.
Tutto ciò che chiami “incontro” è il momento in cui un tuo frammento emerge, pronto finalmente a dichiarare se stesso.

Guardando negli occhi qualcuno, pensi: “Mi piace.”
In realtà, è la tua stessa tenerezza dispersa che bussa alla tua porta.
Se sei arrabbiato e non riesci a sopportare qualcuno, quella è la tua forza frammentata che un tempo hai rifiutato, perché ti spaventava la sua grandezza.
Quando idolatri qualcuno, quello è il tuo stesso aspetto stellare che non è ancora entrato nella tua carne.

Gli altri non esistono.
Esiste solo la tua geometria sparsa.
Cammina per le strade con maschere diverse, ti provoca, ti fa innamorare, ti tradisce, ti ispira.
Tutto questo solo per spingerti a smettere di guardare fuori e cominciare a raccogliere ciò che sei, dentro di te.

E quando, all’improvviso, lo vedi – davvero – il mondo smette di essere un teatro.
I volti delle altre persone svaniscono.
Chiunque ti stia davanti diventa uno specchio:
“questo sono io.
anche questo sono io.
e questo sono io.”

In quel momento comprendi:
non hai mai incontrato persone.
Hai incontrato solo le tue forme, che stavano aspettando di essere riportate all’unità.

Ed è allora che inizia la vera magia.
Smetti di aggrapparti, di pretendere, di giudicare.
Raccogli.
Ti raccogli di nuovo in una struttura unica.
E un giorno arriva il silenzio:
non c’è nessun altro.
Tutto sei tu.

Maria Shulyakovskaya

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