Il cambiamento è inevitabile. Anche quando le persone non se ne rendono conto, esso è già in atto. Ognuno di noi, per quanto si senta “lo stesso”, in realtà è cambiato e continua a trasformarsi. Si trasforma il corpo, la psiche, il modo in cui percepiamo e comprendiamo. E lo scenario secondo cui tutto questo avviene è cosmico – parte di un disegno più grande.
Oggi persino la scienza riconosce che l’universo non è nato dal caos. Esiste una gerarchia, un ordine, un’intelligenza che struttura ogni cosa. L’architettura stessa del cosmo rivela la presenza di un principio cosciente che penetra ogni livello dell’esistenza – dalla materia alle galassie, dalla Terra fino all’essere umano.
Cosa rende necessario questo cambiamento?
La ciclicità. Tutto nell’universo si muove – in una danza infinita di vita e rinnovamento. Non a caso i dervisci ruotano nei loro rituali: è una meditazione dinamica che rappresenta la stessa legge cosmica. Anche nelle pratiche di Osho il movimento e la rotazione sono fondamentali, perché la vita non è staticità: il movimento è la sua essenza.
La ciclicità dell’universo implica che tutto cambia posizione, stato e durata. Uno dei grandi cicli – quello della Terra e del Sistema Solare intorno al centro della nostra galassia – dura circa 200-250 milioni di anni. Proprio ora l’umanità entra in una nuova fase di questo ciclo, mentre molti altri – di diversa durata – si concludono e si rinnovano contemporaneamente.
Nel 2012 abbiamo attraversato il cosiddetto punto zero – un momento di svolta dopo il quale è iniziato un movimento ascendente. Ciò significa che ci troviamo in una zona di forte intensità energetica, dove sia la Terra che il Sistema Solare occupano una nuova posizione nel cosmo. Abbiamo oltrepassato anche la nube fotonica – una regione di energia concentrata nella galassia che modifica le vibrazioni di ogni forma di vita.
Abbiamo superato anche un altro ciclo più breve – di circa 26.000 anni, un mese galattico. Ora entriamo in una nuova fase in cui l’essere umano si risveglia come nuova creatura – con un corpo più sottile, una coscienza più elevata e un nuovo legame con la luce.
La stella dell'est 