
La scienza moderna sta gradualmente confermando ciò che le antiche tradizioni spirituali sapevano da millenni: l’essere umano non possiede un solo cervello. Nel corpo umano esistono cinque cervelli, ognuno con una funzione e una vibrazione specifica.
Il primo è il cervello principale, situato nel cranio. È il centro del pensiero, della logica, dell’analisi e del controllo. Elabora le informazioni esterne, reagisce agli stimoli, prende decisioni, ma spesso agisce in modo automatico, influenzato da programmi inconsci.
Il secondo cervello è quello del cuore.
La neuroscienza oggi conferma che nel cuore esistono circa 40.000 neuroni — una rete nervosa completa che non solo percepisce, ma pensa e ricorda. Il cuore possiede un’intelligenza propria, che vibra in risonanza con la frequenza della Terra. Quando l’uomo pensa, sente e agisce in armonia, cervello e cuore entrano in coerenza, uno stato di perfetta sincronia che attiva livelli superiori di coscienza.

Le ricerche scientifiche lo confermano.
David Cohen e i suoi collaboratori hanno descritto il campo elettromagnetico del cuore misurando il campo magnetico intorno al corpo, ottenendo un grafico al magneto-cardiogramma simile, nella forma, all’elettrocardiogramma, anche se l’intensità di questo campo è di appena un milionesimo di quello del pianeta Terra e un millesimo del rumore magnetico di un ambiente urbano.
Nel 1972 David Cohen è riuscito anche a misurare il campo magnetico del cervello al di fuori del corpo, che risulta essere centinaia di volte più debole del campo magnetico del cuore. Da allora si è aperto un nuovo capitolo nella ricerca della bio-magnetica, che studia i campi energetici sottili degli esseri viventi.
Come sottolinea il dott. Nader Butto, il cervello è il sistema in cui avviene l’elaborazione dell’informazione per renderla cosciente, e l’individuo diventa consapevole delle dissonanze emotive che hanno generato blocchi energetici e nodi fisici nel corpo.
Questa tesi è sostenuta da diversi lavori scientifici che dimostrano come pensieri e memoria non siano localizzati unicamente nei neuroni, ma siano legati a un campo energetico più sottile che avvolge l’intero organismo.
Il terzo cervello è quello addominale, conosciuto in medicina come “secondo cervello”. Si trova nella zona intestinale e contiene oltre 100 milioni di cellule nervose. Questa rete di neuroni governa la nostra intuizione, gli istinti, la sopravvivenza e la stabilità emotiva. Da qui nasce la “sensazione nello stomaco” che ci avverte o ci guida quando qualcosa è giusto per noi.
Il quarto cervello è quello del DNA – un vasto sistema informativo che non solo conserva il codice genetico, ma riceve ed emette onde elettromagnetiche. Scienziati come Pjotr Garjajev hanno dimostrato che il DNA reagisce alle parole, ai pensieri e alle emozioni, modificando la propria struttura in base alla vibrazione che riceve. Ciò significa che i nostri pensieri riprogrammano realmente la nostra biologia.
Il quinto cervello è quello quantico, o cervello spirituale. Non si trova in un organo specifico, ma è un campo energetico connesso ai livelli superiori della coscienza e all’informazione universale. Qui avviene il contatto con l’intuizione, la sincronicità, la conoscenza collettiva e l’ispirazione divina.
Quando tutti e cinque i cervelli lavorano in sinergia, l’essere umano diventa una creatura multidimensionale, capace di creare consapevolmente la propria realtà. Il cervello principale comprende, il cuore sente, l’addome guida intuitivamente, il DNA risponde, e il cervello quantico unifica tutto in un’unica coscienza.
Nella nuova era questi cinque livelli di intelligenza si attivano naturalmente. I vecchi programmi di paura, separazione e mancanza si dissolvono gradualmente, lasciando spazio alla completezza interiore. Così, il nuovo essere umano non sarà soltanto più intelligente, ma più integrato, in armonia con la Terra, con il cosmo e con la propria essenza divina.
