
“Il Maestro diceva spesso al suo discepolo che, per raggiungere un obiettivo, bisogna imparare a lasciare andare tutto ciò che è superfluo.
Il discepolo ricordava bene le parole del Maestro, ma non capiva come distinguere ciò che è necessario da ciò che non lo è. Il Maestro non glielo spiegava mai, insistendo che sarebbe stata la vita stessa a insegnarglielo.
Un giorno, mentre il Maestro e il discepolo camminavano in montagna, furono improvvisamente attaccati da una tigre infuriata. Il Maestro si fece da parte con calma, mentre la tigre si lanciò all’inseguimento del discepolo.
Nel panico, il discepolo gettò via la spada e i suoi amuleti sacri; i cespugli gli strapparono i vestiti e lui li strappò del tutto, finché non riuscì ad arrampicarsi su un albero alto. Dopo un po’ la tigre se ne andò, ma il discepolo ebbe paura di scendere ancora per molto. Alla fine vide il Maestro avvicinarsi tranquillamente all’albero.
Il Maestro, guardando il discepolo spaventato, sorrise e disse:
— Vedi? Hai imparato a lasciare andare tutto ciò che era superfluo per raggiungere il tuo obiettivo — e questo ti ha salvato.
— Ma, Maestro — obiettò il discepolo — tu non hai perso né la tua spada, né i tuoi vestiti, e non sei nemmeno fuggito, eppure la tigre non ti ha toccato. Perché?
Il Maestro rispose:
— Io ho lasciato andare la mia paura. Per questo la tigre non mi ha nemmeno notato — questo era il mio obiettivo. Ricorda: prima bisogna imparare a scegliere l’obiettivo giusto, e solo dopo capire cosa lasciare andare per raggiungerlo — sempre che sia necessario.”

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