Quando iniziamo una relazione facendo enormi compromessi con noi stessi — contro la nostra vera natura, solo per “adattarci” — cominciamo a perderci fin dall’inizio.
Perdiamo la nostra autenticità, ci cancelliamo poco a poco.
Per prima cosa tradiamo noi stessi, e con il tempo questo porta inevitabilmente a insoddisfazione e infelicità.
In secondo luogo, tradiamo anche la persona davanti a noi, perché lui o lei si è innamorato del “pacchetto” di qualità che abbiamo mostrato, e non della nostra essenza autentica.
Col passare del tempo i due partner iniziano a prendere strade diverse.
Vogliamo trattenere l’altro a ogni costo, persino “salvarlo”.
Questo è spesso tipico delle donne: iniziamo a trattare l’uomo come un bambino, gli togliamo il diritto di prendere decisioni e di assumersi la responsabilità delle conseguenze.
E poi ci chiediamo perché si comporta come un bambino e non come un uomo.
A poco a poco la fiducia si perde.
La vera forza dell’uomo è prendersi cura, costruire e proteggere.
Ma oggi vediamo tante “ragazze troppo forti”, che riescono a fare tutto da sole.
E allora — qual è il posto dell’uomo, se gli mostri che non hai bisogno di lui?
L’energia femminile è dolce e accogliente.
È quella che permette all’uomo di essere forte e gli dà fiducia nelle sue capacità.
Non dico che la relazione dipenda solo dalla donna — entrambi sono importanti.
L’uomo costruisce la casa.
La donna la riempie di calore, armonia e significato.
E ancora una cosa:
Osservate i vostri ex dopo una separazione.
Nella relazione successiva quasi sempre scegliamo un tipo esattamente opposto — ciò che ci è mancato nella relazione precedente.
Questo è un segnale che, nella relazione passata, eravamo in disequilibrio con noi stessi.
La stella dell'est 