IL CORPO NON SI DISINTEGRA.
IL CORPO SEGNALA.

Dopo una certa età, la maggior parte delle persone non invecchia davvero.
Entra in una modalità di usura.
Non perché gli anni le uccidano,
ma perché vivono in uno stato costante di ansia interiore, paura e repressione.
Noi lo chiamiamo “età”.
La verità è: tensione cronica.
Il corpo non si muove secondo il calendario.
Il corpo si muove secondo la frequenza.
Quando una persona vive nella paura, nel senso di colpa, nella rabbia e in una continua resistenza interiore,
l’organismo entra in modalità di emergenza.
Le risorse si esauriscono.
Gli organi iniziano a parlare attraverso i sintomi.
Questa non è esoterica.
È biologia.
La paura e il rancore mantengono il sistema nervoso in una mobilitazione costante.
La modalità di emergenza non è fatta per essere permanente.
Per questo il corpo dice:
“Basta.”
La psicosomatica non sbaglia.
Lo stomaco soffre quando una persona non accetta la realtà.
Quando interiormente lotta contro la vita invece di digerirla.
Il sistema sessuale ed escretore si indebolisce con l’accumulo di irritazione, risentimento e rabbia non espressa.
Noi curiamo i sintomi con le pillole.
Ma la causa è nei percorsi neuronali allenati per anni nella reazione negativa.
Il confine tra collasso e guarigione non è mistico.
È una soglia di stato interiore.
Quando una persona entra nel coraggio, nell’accettazione e nella chiarezza,
l’energia ritorna.
La rigenerazione si attiva.
Quando rimane a lungo nel sottosuolo delle emozioni,
il corpo paga il prezzo.
L’unica strada per tornare indietro non è combattere il corpo,
ma lavorare sulle reazioni.
Smettere di dividere il mondo in nemici e salvatori.
Lasciare andare il rancore.
Passare dalla rabbia a un interesse consapevole.
Questo richiede disciplina.
Ma ne vale la pena.
La salute non è l’assenza di microbi.
La salute è l’assenza di veleno interiore.
ADJAR
